
Più o meno tutti gli edifici che ci sono a Vittorio Veneto hanno una storia singolare.
Non è da meno il Santuario della Madonna della Salute, situato nella frazione di Costa, che ci può raccontare una storia antichissima.
DOVE
Ci troviamo a Vittorio Veneto, precisamente nella frazione di Costa, in provincia di Treviso. Siamo nel comune più a Nord della Marca Trevigiana, ed il santuario si trova posizionato su una delle colline che abbracciano la Città.

LA STORIA
Per raccontare la storia di questo Santuario, bisogna fare un salto indietro nel tempo e soprattutto fare un salto a Venezia.
Il culto della Madonna della Salute, infatti, nasce a Venezia nel XVI secolo, dopo che il Doge e gli abitanti organizzarono una processione per chiedere la guarigione dalla peste, che tra 1630 e 1631 colpisce il Nord Italia. Grazie all’intercessione della Vergine, l’epidemia si placa, fino a scomparire. Per questo, il 21 novembre 1687, viene inaugurata a Venezia la Basilica di Santa Maria della Salute e ben presto, per emulazione, nascono moltissimi altri Santuari nel Veneto e nel Nord Est d’Italia.
L’edificio di Costa, ha origini ben più antiche, di quelle Seicentesche.
Il colle infatti, era di grande interesse già dal tempo dei Romani, che qui erano insediati sia a Serravalle che a Ceneda. Ma con l’avvento del Cristianesimo, si trasferirono qui i monaci di San Colombano, creando un cenobio, con lo scopo di evangelizzare la zona e danno quindi una prima sembianza di luogo religioso al piccolo promontorio.
La prima testimonianza scritta che riporta all’ “Altariol di San Colombano“, è il testamento di Gabriele Da Camino, datato 1224 (Lo stesso Gabriele che fece realizzare la chiesa di Santa Giustina)
Dopo l’epidemia di peste degli anni ’30 del Seicento, il piccolo altarino/cappella, cambia destinazione e viene votato alla Madonna della Salute.
Nel 1829, l’edificio esistente viene demolito e sostituito dal Santuario attuale, per volere di Don Giovanni Palatini e di Giovanni Zanon. Avvalendosi dell’aiuto dei concittadini, in 7 mesi viene realizzato il Santuario che ancora oggi possiamo ammirare, in gran parte utilizzando la “Piera Dolza” l’arenaria presa dalle vicine Grotte del Caglieron.
Al suo interno è possibile ammirare una bella pala d’altare, Raffigurante la Madonna della Salute con il bambin Gesù in braccio e con ai lati San Colombano e Santa Lucia.
Solo negli anni ’50 viene realizzata la casa del custode, addossata alla parete nord della chiesa.
Ora resta il punto d’incontro dei fedeli devoti, che il 21 Novembre, ogni anno, in occasione della festa per la presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio, salgono alla chiesa per messe e pellegrinaggi. Il tutto condito anche da un piccolo ristoro.
COME ARRIVARE
Per arrivare al santuario, c’è un bellissimo sentiero che è stato restaurato dagli Alpini della sezione di Vittorio Veneto a fine anni Novanta e che viene tenuto pulito dai volontari.
E’ un sentiero agevole, che alterna scalini a piccole salite. Ma ben battuto e stabile.
Il percorso comincia nell’abitato di Costa. Precisamente da Via Dalmazia, dovrete imboccare Via Madonna della Salute, dove potete trovare l’indicazione per il santuario e un piccolo capitello votivo. Dopo pochi metri, sulla destra, avrete l’inizio della scalinata, praticamente in uno dei cortili del borgo.
Questa la via più agevole, ma volendo ci sono davvero molte altre possibilità per raggiungere la piccola chiesetta.

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