
Avete presente quel bisogno di staccare la spina da tutto e da tutti?
Quella voglia matta di isolarvi e di passare momenti di puro relax?
Una delle mete che oggi vi consiglio è SAURIS.
Mi hanno regalato, qualche tempo fa, uno Smartbox per una notte e, dato che Sauris non è poi così lontano da casa, ho deciso di usufruirne qui.
Per me e Matteo, Sauris, è una meta imprescindibile, una sorta di pellegrinaggio che facciamo ogni anno per ammirare il verde che circonda queste montagne e assaporare i prodotti tipici che, credetemi, qui sono speciali!!
Per chi non lo sapesse, Sauris, si trova in Carnia, nel Friuli Venezia Giulia. E sempre per chi non lo sapesse o fosse dubbioso, assicuro che non è vero che a Sauris non c’è nulla da fare.
Ma andiamo per ordine: Sauris, si compone di 2 frazioni principali: Sauris di Sotto e Sauris di Sopra e di altri 3 borghi più piccoli: Lateis, La Maina e Velt. Sauris in pratica è una cittadina diffusa, ed è il comune più alto del Fruli. Si trova infatti ad una altitudine di circa 1400 mt.

La caratteristica principale di questi borghi sono le abitazioni. Sono tutte (o quasi) strutturate su due piani, con quello inferiore in pietra e quello superiore in legno, creato con una tecnica particolare ad incastro sugli angoli…. assolutamente da vedere!!!

Un’altra cosa bella è che andare a Sauris e stare tra i sauriani, fa si che sembri quasi di essere all’estero per la lingua che parlano tra di loro!!! Oltre all’Italiano e al Friulano, parlano una specie di dialetto tedesco, appunto la lingua saurana, che è davvero molto affascinante. Sauris infatti in saurano, si chiama ZAHRE.
Ma la cosa più bella è il paesaggio.
Vedere il lago di un turchese brillante.
Vedere il verde degli alberi e dei prati d’estate o i colori più caldi durante l’autunno.
Passeggiare per le viuzze dei borghi e vedere gli orti dei sauriani, qualcosa di meraviglioso.
Annusare le piante aromatiche e officinali che crescono in abbondanza da queste parti.
Vedere le pile di legna preparate per l’inverno.
Respirare a pieni polmoni l’odore del fieno.
Assaporare una bella birra fresca e un tagliere di prosciutto con lo sguardo perso verso le montagne.
Respirare l’aria frizzante di montagna.
Questa per noi è Sauris.. questo per noi è il relax.
Ma di Sauris io e Matteo, oltre che il paesaggio, amiamo follemente la gastronomia.
La ricotta affumicata, i formaggi affinati in malga, il prosciutto e lo speck affumicati con il legno di faggio e la birra sono alcuni dei prodotti tipici che si possono degustare qui e che credetemi… vale la pena assaggiare.

Con l’occasione di questo mini weekend vi racconto un po’ cosa potete trovare a Sauris.

Per arrivare a Sauris ci sono diverse strade, dipende ovviamente da dove arrivate! Le nostre preferite e più praticate sono due. La strada che sale da Ampezzo che è strettina ed è piena di curve ma è molto, molto suggestiva e che prima di arrivare a Sauris passa attraverso delle gallerie scavate nella roccia e con il pavè al posto dell’asfalto.. L’altra strada invece è quella che arriva da Casera Razzo ed è stupenda. Si passa attraverso i pascoli e d’estate le mucche passeggiano beatamente sulla strada.


A Sauris di Sotto, durante la bella stagione e soprattutto in occasione di “Sauris in Festa” è possibile fare una visita allo stabilimento del prosciuttificio Wolf. Potete poi acquistare i prodotti al punto vendita e degusarli a casa o sotto il tendone che hanno installato sul piazzale. Troverete prosciutti, speck, insaccati e tutta la loro produzione. Troverete inoltre prodotti da forno, succhi di mela della Carnia e la famosa Zahre bier.

E se decidete di spostarvi a Sauris di Sopra, non potete perdervi una degustazione e una visita allo stabilimento della Zahre Beer. E’ un birrificio agricolo e uno dei primi ad utilizzare il malto di propria produzione. Al Bier Khelder, il loro locale potete trovare tutte le birre della produzione e potete anche acquistare bottiglie e fusti! Anche qui previa prenotazione e soprattutto d’estate potete visitare lo stabilimento. Da quando hanno aperto il Bier Khelder, che sia a pranzo, a cena o per una merenda ci fermiamo sempre qui perchè l’ambiente è davvero accogliente e i titolari sono simpaticissimi… oltre che ad avere una birra buonissima!!

E poi qui avete l’imbarazzo della scelta in fatto di trekking ed escursioni! Potete salire al Monte Ruche, passeggiare su vecchie mulattiere, fare un tour delle malghe! E se poi dopo una bella camminata siete stanchi potete rifugiarvi in uno dei tanti centri wellness che sono sorti qui in questi ultimi anni!!
Dato che abitiamo poco distanti da qui (circa 2 orette di macchina) in genere facciamo gite in giornata. Questa volta abbiamo alloggiato all’Hotel Riglarhaus, nella frazione di Lateis. E’ un posto incontaminato, uno di quelli in cui di notte si vede solo la luce della luna e delle stelle e dove il silenzio è il rumore più assordante che c’è insieme a quello dei campanacci delle mucche.
L’hotel è un pò datato ma molto, molto pulito e nell’ampliamento che hanno fatto recentemente c’è un bel centro benessere, piccolo, ma con 2 saune, un bagno turco, docce emozionali, tisane e chaise longue per rilassarsi con una vista mozzafiato sul lago!

Se siete curiosi di scoprire qualcosa di più sulla cultura Sauriana, a Sauris di Sopra, in un vecchio fienile dall’architettura tipica, è ospitato il “Centro Etnografico Haus van der Zahre” che con molte immagini e manufatti illustra le caratteristiche culturali della comunità.
Se vi trovate li e avete bisogno di qualsiasi informazione, a Sauris di Sotto c’è l’ufficio turistico, pronto a consigliarvi e a consegnarvi mappe per il trekking.
Se volete qualche informazione o avete qualche altra curiosità non esitate a contattarmi lasciando un commento qui sotto!!
Un abbraccio e al prossimo viaggio!
Bellissimo articolo Giulia! Mi hai fatto venire voglia di andarci 👍🏻
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Grazie mille!!!!!!
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