SERRAVALLE – UN ITINERARIO AD ANELLO PER SCOPRIRE IL CENTRO STORICO DI VITTORIO VENETO

A Serravalle ci si può passare qualche ora… o qualche giorno!

Ci sono moltissime cose da vedere ed in questo articolo voglio lasciarvi un mini itinerario che vi permetterà di scoprire le cose principali di Serravalle, avendo solo qualche ora a disposizione.

Serravalle, è un quartiere storico della città di Vittorio Veneto. Un quartiere che profuma di storia e di ricchezza dei tempi passati.

1 – PIAZZA FORO BOARIO

Partenza dell’itinerario, Piazza Foro Boario. La piazza si trova fuori delle mura e nei tempi antichi era il mercato degli animali. Se vi soffermate a leggere l’iscrizione sul monumento nella piazza, vedrete che c’è scritto che era il “mercato libero”. Qui infatti non erano previsti dazi e nel vicino Ristorante Al Postiglione venivano ospitati i tedeschi che scendevano verso la Serenissima. Per questa piazza passava infatti la strada di Alemagna e Serravalle era il crocevia perfetto per gli scambi tra mondo germanico e veneziano. Sul muro perimetrale del “Postiglione” si possono ancora vedere gli anelli che servivano per legare i cavalli.

Anche il vecchio Ospedale Civile si affaccia sulla piazza. Ora ospita dei bar, una scuola e gli uffici dell’ULSS.

Lasciandovi alle spalle la chiesetta, svoltate a destra e passate sotto l’antica porta di entrata in città, la torre dell’orologio.

2 – TORRE DELL’OROLOGIO E OSPEDALE DEI BATTUTI

La Torre dell’Orologio era la porta sud della città, anche se l’aspetto di oggi è relativamente recente. Nel 1830 venne infatti ampliata e rimaneggiata.

La Torre, si affaccia ad una piazzetta, Piazza Tiziano Vecellio. La piazza è stata intitolata al famoso pittore, perchè la figlia Lavinia, sposò Cornelio Sarcinelli, proprietario del palazzo che affaccia sulla piazza e hanno vissuto qui.

Al lato della torre, si può ammirare l’Oratorio dei Battuti. La cappella, che un tempo era ben più grande, è completamente affrescata con la storia di San Lorenzo ed era la cappella dell’Ospedale dei Battuti.

Passeggiate sotto i portici del vecchio ospedale, fino alla fine.

3 – I MESCHIETTI

Finiti i portici dell’Ospedale, sulla sinistra vi troverete una sorta di passeggiata lungo il fiume. In questo tratto (e in altri lungo il corso del fiume) il Meschio, viene separato in 3 canali più piccoli per alleggerirne la portata.

Questa grande opera idraulica venne realizzata dopo il 1531, quando a seguito di una violenta alluvione, Serravalle venne completamente allagata.

Potete vedere i resti dell’alluvione quasi in tutta Serravalle. Fermatevi ad osservare l’altezza dei portici, rimarrete stupiti!!

A Palazzo Salomone (ci passate sotto a fine passeggiata lungo i meschietti) state attenti alla testa. Se siete alti dovrete decisamente abbassavi.

4 – PIAZZA FLAMINIO

Finita la passeggiata lungo i meschietti, vi troverete in Piazza Flaminio, cuore pulsante di Serravalle. In piazza potete ammirare i bellissimi palazzi, potete fermarvi per un caffè nei numerosi bar/osterie e soprattutto potete ammirare il Palazzo della Loggia con la sua torre. La piazza come la vediamo ora è opera di due rimaneggiamenti. Il primo del 1500, quando la Serenissima per i fiorenti commerci necessitava di una grande piazza; il secondo tra il 1817 e il 1830, quando gli austriaci aprono una nuova via che corre lungo il fiume Meschio e che passa per l’arco (“degli austriaci”) e di conseguenza per la piazza.

La torre civica ha la peculiarità di avere 2 orologi, anche questa a seguito di diversi rimaneggiamenti. La Loggia, o palazzo del Potestà è del 1400 e riporta una facciata affrescata molto articolata. Ospita il Museo del Cenedese, che vi consiglio di visitare (entrata 5 euro con comprensiva l’entrata all’Oratorio dei Battuti)

5 – VIA ROMA, CASTRUM E PORTA DELLA MUDA

Dal palazzo della Loggia, comincia una strada in lieve salita, acciottolata. La via, vi farà arrivare al Castrum, il vecchio castello dei Da Camino che è posizionato nella parte più “stretta” di Serravalle. Il Castrum ora è adibito ad enoteca e a B&B…. chi non vorrebbe dormire in un castello?!??

Proseguendo su Via Roma, si arriva alla porta nord della città, Porta della Muda, che porta ancora i segni della prima guerra mondiale. Nonostante i vari restauri, si è deciso di lasciare, come memoria storica i segni degli spari.

6 – VIA MARTIRI E PIAZZA MINUCCI

Scendendo nuovamente verso Piazza Flaminio, continuate sotto i portici.

Potrete ammirare le bellissime facciate dei palazzi, gli affreschi e il bel teatro (che è stato anche il primo cinema), ora dedicato a Lorenzo Da Ponte.

Affianco al teatro, l’ariosa Piazza Minucci e la loggia del grano, dove un tempo era sede del commercio dei cereali.

7 – PALAZZO MINUCCI-DE CARLO

Di fronte alla piazza, vedrete la bellissima facciata di Palazzo Minucci-De Carlo. Composta da un corpo principale, due barchesse laterali e una piccola chiesetta. Il palazzo, voluto da Minuccio Minucci, fu costruito intorno al 1500/1600. Oltre alla facciata, del passaggio dei Minucci non resta molto. Ma all’interno, con uno stile dannunziano, è conservata la vita di Camillo De Carlo, l’ultimo proprietario del palazzo. Fidatevi di me…. dovete visitare gli interni!! Io, dedicherò un articolo a parte alla scoperta di questo palazzo unico!

Dal palazzo, proseguendo verso sud, sarete alla Torre dell’Orologio e quindi poi in Piazza Foro Boario, per terminare la visita ad anello!

Queste sono le cose essenziali per dire di aver visitato Serravalle.

Potete passare un pomeriggio alternativo alla scoperta di questo scrigno d’arte…. e sorseggiare un aperitivo conclusivo in Piazza Flaminio.

Vi aspetto qui nei commenti e su Instagram. Fatemi sapere se ci andrete!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: